La realizzazione di questa piattaforma è parte del progetto “Your Event Impact(s)”, Finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU e promosso da On/Off APS, e nasce proprio con l’obiettivo di co-progettare un calcolatore di impatto ambientale degli eventi culturali.
Il progetto nasce perché, in quanto fruitori e organizzatori nel corso degli anni di eventi di piccola portata, abbiamo notato la necessità di adottare un approccio data driven alla transizione verde, con la possibilità di avvicinarsi, almeno inizialmente, in modo autonomo, smart e pratico al calcolo del proprio impatto ambientale; oltre a una diffusa disinformazione sulla tipologia dei dati necessari per effettuare questo calcolo e sulle modalità di reperimento dei dati.
Tramite il community engagement, la co-progettazione e la formazione cross-funzionale dei destinatari finali,
la piattaforma è stata realizzata connettendo professionisti della cultura e dell’eco-innovazione,
raccogliendo bisogni, necessità e competenze.
L’obiettivo della piattaforma è permettere il calcolo immediato e semplice dell’impronta ecologica degli
eventi, fornendo chiare e concrete misure da adottare per la riduzione dell’impatto nel breve, medio e lungo termine.
La piattaforma inoltre riunirà link a tools, dispense, ricerche e materiali finora prodotti sulla sostenibilità degli eventi culturali.
Finanziato tramite Avviso pubblico per la presentazione di Proposte progettuali di capacity building per gli operatori della cultura, nell’ambito del PNRR, MISSIONE 1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, COMPONENTE 3 - Turismo e cultura 4.0, MISURA 3 - Industrie culturali e creative, INVESTIMENTO 3.3 – “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”: Sub-investimento 3.3.3 “Promuovere la riduzione dell'impronta ecologica degli eventi culturali favorendo l'inclusione di criteri sociali e ambientali nelle politiche degli appalti pubblici, orientando così la filiera verso l’ecoinnovazione di prodotti e servizi” (Azione B I), finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU e gestito dal Ministero della Cultura”.